Primo uomo nella storia ad inviare trasmissioni di voce e di musica senza fili  ed  inventore dell'ecoscandaglio, di apparecchi di trasmissione sottomarina di segnali e di più di 500 brevetti, Reginald Fessenden  nacque nella contea di Bromo nel 1866, figlio di un ministro anglicano.

Passò una gran parte della sua gioventù in Ontario; da bambino, eccelleva in matematica ed adorava il bricolage e fare esperimenti.

All'età di 10 anni, a Brantford, in Ontario, assistendo ad una lezione sul telefono di Alexander Graham Bell,  immaginò di trasmettere la voce umana senza fili.

Reginald Fessenden condusse una brillante carriera scolastica ed universitaria.

A 20 anni, fu assunto dal "Thomas Edison Machine Works".

Più tardi, insegnò genio elettrico in due università e portò avanti le sue ricerche sulle comunicazioni senza fili.

Tuttavia, pochi suoi colleghi, ivi compreso Thomas Edison, condividevano la sua idea secondo la quale la trasmissione della voce era possibile.

A questa epoca, la radiodiffusione si limitava al codice Morse.

Impiegato nell'ufficio meteo degli Stati Uniti, Fessenden riuscì a trasmettere il primo messaggio radio da un'isola nel mezzo del fiume Potomac. Il messaggio diceva: "Uno, due, tre, quattro, nevica lì dove siete Voi, signor Thiesen? Se sì, volete telegrafarmi"? Ad un chilometro, Thiesen rispose ed è così che nacque la trasmissione radiofonica. L'invenzione di Reginald Fessenden fu macchiata da una contestazione giuridica relativa ai suoi diritti di proprietà industriale, un problema che l'inseguì lungo tutto il corso della sua carriera.

Malgrado i successi,  i suoi colleghi confutavano le sue teorie. Guglielmo Marconi, l'inventore della telegrafia senza fili, credeva che le onde dei suoni provenivano da una scintilla che creava un effetto di scossa.

M. Fessenden sosteneva - a ragione - che le onde sonore si trasmettono per onde continue centrifughe, tutto come gli effetti di un sasso che cade nell'acqua.

Gli esperimenti lo spinsero a suggerire che se le onde avessero potuto essere trasmesse ad alta frequenza, sarebbe stato possibile ascoltare su di esse le "fluttuazioni dovute alla voce umana". Nel 1906, dopo parecchi anni dedicati a perfezionare i suoi lavori, fu in grado di mostrare il vero potenziale della radiodiffusione.

La Vigilia di Natale, diffuse la prima emissione da Boston. I marconisti a bordo delle navi che traversavano l'atlantico lo sentirono suonare "Santo Natale" al violino, leggere dei passaggi della Bibbia ed augurar loro un Felice Natale.

Durante gli anni susseguenti, M. Fessenden inventò un sistema di comunicazioni sottomarine, degli apparecchi che permettevano di scoprire l'artiglieria nemica e di localizzare i sottomarini nemici ed anche un apparecchio per misurare la profondità oceanica, che chiamò "phantometer".

Negli anni 1920, l'interesse per la radio cresceva ed i governi cominciarono ad emettere dei permessi di diffusione. L'"Institute of Radio Engineers" emise una medaglia in onore di Fessenden. La città di Philadelphia lo onorò dell'appellativo "Quello i cui lavori hanno portato un grande beneficio all'umanità".

Nel 1928, gli furono concessi 500.000 $ nell'interminabile controversia a proposito del suo brevetto.

A 62 anni, la salute lo abbandonò e Reginald Fessenden traslocò nelle Bermuda.

È là che l'uomo che veniva definito "il più grande inventore della radiotelefonia dell'epoca, più importante di Marconi" morì nel 1932.

Difatti, aveva provato che molte delle teorie dei suoi contemporanei erano inesatte.

In quanto a Marconi, continuava a trasmettere in codice morse mentre M. Fessenden procedeva alle sue prime diffusioni vocali. Fessenden fu dimenticato tuttavia, praticamente dopo il suo decesso e fu privato del suo posto legittimo tra i pionieri della radiodiffusione.

Solo di recente ha ottenuto, postuma, la riconoscenza che meritava.

Nel 1983, una targa è stata eretta nel suo onore ad Austin dalla Commissione dei luoghi e monumenti storici del Canada.